
Mercoledì 12 marzo 2025 è stata una giornata che difficilmente dimenticherò, non solo per l’importanza del seminario a cui ho partecipato insieme a Marco Nicosia, ma anche per il significato profondo che ha avuto per me tornare in un luogo fondamentale nel mio percorso formativo: la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove mi sono laureato nel 2011.

Il seminario, organizzato dal professor Roberto Cammarata che si è svolto al Dipartimento di Studi Internazionali Giuridici e Storico-Politici, è stato pensato nell’ambito del corso di “Analisi del linguaggio politico”, tenuto dallo stesso professor Cammarata. Era il contesto ideale per presentare il nostro film documentario Il Motore siamo Noi, un progetto che nasce dall’omonimo libro scritto da Luciano Fumagalli, edito da People, e che racconta le storie di chi ha dedicato la propria vita alla FPT Industrial (ex AIFO) di Pregnana Milanese, un’azienda che ha rappresentato un punto di riferimento per l’occupazione del territorio stesso.

Quello che rendeva tutto ancora più speciale per me è stato il fatto che, ieri, mercoledì 12 marzo, non ero solo uno dei due registi, ma anche un ex studente che tornava a casa. L’idea di essere di nuovo lì, a raccontare una storia che spero possa ispirare gli altri, mi ha fatto riflettere su quanto il percorso che ho fatto da allora sia stato significativo. Quell’aula, quei corridoi, quelle persone: sembrava che il tempo fosse passato velocemente, ma anche che avesse un senso tutto suo. A rendere ancora più emozionante questo ritorno c’era anche la presenza di Roberto Escobar, uno dei miei professori di SPO e, in particolare, di Filosofia Politica, che ha contribuito al mio percorso formativo. Per me, incontrarlo di nuovo non solo come ex studente, ma anche come relatore, è stato un momento davvero speciale.

Quando ci siamo salutati dopo il seminario, non riuscivo a non pensare a quante volte, durante i miei anni universitari, avevo ascoltato le sue lezioni con grande ammirazione, senza immaginare che un giorno avrei avuto l’opportunità di parlare insieme a lui, condividendo con gli studenti le mie esperienze e quelle di Marco.

La sala era discretamente piena di studenti del corso di studi, e l’interazione che abbiamo avuto dopo la proiezione del film documentario è stata davvero coinvolgente. Hanno avuto modo di porre domande ed esprimere le loro riflessioni. People, l’editore, ci ha anche permesso di mettere a disposizione gratuitamente il libro Il Motore siamo Noi per chi dei partecipanti fosse stato interessato. È stato bello vedere il libro, che aveva ispirato il nostro lavoro, nelle mani degli studenti; è stato come un piccolo simbolo del fatto che il cambiamento non può restare confinato: va condiviso, letto, vissuto da tutti.

Guardando indietro, mi sembra incredibile come il mio percorso da studente a co-regista del film documentario si sia intrecciato con questa esperienza. Questo ritorno alla mia Università, in un momento così significativo della mia vita, mi ha confermato che il cambiamento è un processo che avviene non solo nel mondo che ci circonda, ma anche dentro di noi.
Sono grato per questa opportunità e per le emozioni che ho vissuto.
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