Paolo Mansolillo

Nel weekend di sabato 27 e domenica 28 settembre si è tenuta, presso il Centro Culturale Calderara del Comune di Vanzago, la seconda edizione del festival del libro e dell’editoria indipendente“Un’Oasi di Libri”. Un evento che ho desiderato e sognato per molti anni e che, grazie all’associazione WakeUp, siamo riusciti a portare per il secondo anno consecutivo a Vanzago.

Lo scorso anno la rassegna si era svolta nel weekend di sabato 12 e domenica 13 ottobre, ma per avere maggiore autonomia organizzativa e offrire un servizio più efficace e puntuale alla comunità, si è deciso di spostarla, per questa seconda edizione, all’ultimo fine settimana di settembre.

Il tempo è stato solo in parte clemente: sabato 27 la pioggia è stata incessante, ma non ci siamo lasciati scoraggiare e abbiamo sfruttato al meglio il meraviglioso salone della biblioteca comunale, dove è stata allestita la sala per le presentazioni. Nelle varie salette circostanti era possibile incontrare gli editori e visitare i loro stand. Domenica 28, invece, il cielo ci ha graziati e abbiamo potuto utilizzare lo scalone del giardino del magnifico palazzo, che si è trasformato in un palcoscenico naturale perfetto per gli incontri.

L’evento si è svolto in una cornice di pubblico ancora contenuta: dopotutto si tratta solo della seconda edizione, e coinvolgere una comunità che non è ancora abituata a questo tipo di iniziative non è semplice. Tuttavia, con impegno e un’offerta culturale sempre più di qualità, contiamo di avvicinare progressivamente la comunità di Vanzago a questa nuova iniziativa.

Tra gli obiettivi per il futuro ci piacerebbe coinvolgere maggiormente le scuole del territorio, attraverso laboratori dedicati ai Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda ONU2030. I progetti, realizzati con studenti e studentesse delle scuole medie, potrebbero sfociare in percorsi espositivi costruiti sui loro stessi lavori, per promuovere un legame più stretto tra giovani, biblioteche e cittadinanza attiva.

Un impegno che si inserisce pienamente nella visione del Manifesto IFLA–UNESCO sulle biblioteche, che riconosce l’accesso libero all’informazione e la formazione permanente come principi fondamentali. L’idea è di sviluppare queste iniziative anche in collaborazione con l’Amministrazione comunale, seguendo il modello del Piano di sviluppo 2023–2026 del Comune di Milano, ispirato a quattro dei diciassette obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Non resta che attendere la prossima edizione, che – se tutto andrà come previsto – potrebbe cambiare nuovamente periodo, alla ricerca del momento ideale per la comunità vanzaghese, e offrire un programma sempre più ricco, capace di mettere al centro l’importanza e la bellezza del libro.