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I MIEI BREVI RACCONTI

  • Capitolo 18

    Una bachata per due cuori ribelli “Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente esistenti o accaduti è puramente casuale.” Il vento della sera portava con sé il profumo e il calore di una giornata che sembrava non voler finire. Maricel e Alessandro camminavano fianco a fianco, le dita che si sfioravano ogni tanto, come…

  • Capitolo 17

    Il gusto della passione “Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente esistenti o accaduti è puramente casuale.” Le labbra si erano appena sfiorate, ma dentro Maricel era esploso un turbine. Un impulso che non riusciva più a trattenere. Lo guardò negli occhi. Alessandro non si era mosso, ma nei suoi occhi c’era una domanda…

  • Capitolo 16

    Le cose che non si dicono “Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente esistenti o accaduti è puramente casuale.” Maricel non era abituata a inciampare nelle emozioni. O, almeno, non a mostrarle. Cresciuta nella consapevolezza che la vita non regala nulla, aveva imparato presto a contare su sé stessa. L’indipendenza era la sua corazza,…

  • Capitolo 15

    Il giorno in cui tornò la luce “Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente esistenti o accaduti è puramente casuale.” I giorni passavano lenti ma dolci, e Alessandro, dopo il naufragio della lunga storia con Aurora, aveva ritrovato una pace che non ricordava da anni. La conoscenza con Luna, così breve e fumosa, si…

  • Capitolo 14

    Luna non ama i riflettori “Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente esistenti o accaduti è puramente casuale.” Di Luna, Alessandro ricordava ogni dettaglio come fosse scolpito in un tempo rallentato. Non solo per la sua bellezza, che pure non passava inosservata, ma per il modo in cui sembrava vivere ai margini della scena,…

  • Capitolo 13

    Passi lenti nel cuore “Ogni riferimento a persone, cose o fatti realmente esistenti o accaduti è puramente casuale.” Giorno 4500 Il numero era inciso nella mente di Alessandro come una cicatrice che, pur non sanguinando più, continuava a far male nei giorni di pioggia. Quattromilacinquecento giorni. Più di dodici anni. Un terzo della sua vita…